Pro Recco Judo: Una storia di forza e gentilezza, successi e valori

La Pro Recco Judo, un club con una storia cinquantennale, incarna perfettamente la filosofia del judo, un'arte marziale che esalta la "forza della gentilezza" e la "via della cedevolezza". Questo approccio, radicato nella filosofia orientale, ha permesso al club di crescere costantemente, conquistando un posto di rilievo nel panorama judoistico nazionale.

Le radici e la filosofia

Il significato profondo del judo, racchiuso nei caratteri "Ju" e "Do", si riflette nell'anima della Pro Recco Judo. Il club ha saputo navigare attraverso i suoi primi cinquant'anni senza mai vacillare, grazie a questa resilienza e capacità di adattamento. La filosofia del judo, che privilegia l'utilizzo della forza dell'avversario per ottenere un vantaggio, è stata la bussola che ha guidato il club fin dalla sua fondazione. Attendere, rimanere vigili e agire con precisione, senza sprecare energie, sono i principi cardine che ispirano ogni atleta e ogni decisione.

Giuseppe "Rudy" Figari: L'anima del club

La figura di Giuseppe "Rudy" Figari è indissolubilmente legata alla Pro Recco Judo. Diplomato all'Accademia Nazionale Judo nel 1976 e insignito della Stella di bronzo del Coni al merito sportivo, Figari è Maestro di Judo - Cintura Nera 6° Dan Fijlkam e Allenatore Metodo Mia (Metodo globale Autodifesa). Da ben 43 anni, ricopre il ruolo di Direttore Tecnico della Pro Recco Judo, guidando con passione e competenza generazioni di atleti. La sua esperienza e dedizione sono un valore inestimabile per il club. Figari è anche Consigliere del Comitato Regionale Ligure del settore Judo Fijlkam ed è stato Direttore Tecnico Regionale Ligure dal 2005 al 2016.

Celebrazione del cinquantenario

La festa per il Cinquantenario della Pro Recco Judo, tenutasi nella piazza del Comune di Recco, è stata un momento di grande emozione e orgoglio per tutti i membri del club. Alla presenza del sindaco Gandolfo, di amici illustri come Eraldo Pizzo della Pro Recco pallanuoto, del presidente regionale Coni Micillo e della guest star Matteo Marconcini, quarto alle Olimpiadi 2016 e argento ai Mondiali di Budapest 2017, la Pro Recco Judo ha celebrato un traguardo importante.

Rudy Figari, durante l'intervista con Marco Callai di Liguriasport, ha sottolineato l'importanza di guardare al passato per costruire il futuro: "È giusto voltarsi indietro, ma solo per un momento, poi si torna a guardare in avanti. Questa celebrazione l’abbiamo pensata per i giovani, che sappiano da dove veniamo". Ha ricordato con affetto figure chiave come Tino Zeni, uno dei fondatori, e il suo maestro, esprimendo gratitudine per il loro contributo.

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Riconoscimenti e nuovi orizzonti

Il Coni ha conferito alla Pro Recco Judo la Stella d'Argento al merito sportivo, mentre a Massimo Mancioppi è stata attribuita la Palma di bronzo al merito tecnico dalla Filpj. Questi riconoscimenti sono un ulteriore stimolo per il club a continuare a crescere e a raggiungere nuovi traguardi.

I corsi per tutte le età, che si svolgono nella palestra in piazzale Olimpia, a lato del campo di rugby 'Androne', sono pronti ad accogliere una nuova generazione di judoka. Con circa 110 tesserati e una squadra di 30-35 agonisti, la Pro Recco Judo si difende con onore in ogni categoria di età e di peso. Da alcuni anni, il club si posiziona stabilmente tra le prime venti società nella classifica italiana, un risultato notevole considerando la forte concorrenza presente in una città sportiva come Recco.

Volontariato e passione: i pilastri del successo

La passione e il volontariato sono i pilastri su cui si fonda la Pro Recco Judo. Dirigenti, tecnici e personale di segreteria dedicano il loro tempo e le loro energie al club senza percepire alcun compenso. Questo senso di appartenenza e di dedizione è ciò che permette alla Pro Recco Judo di superare le sfide e di continuare a crescere.

Una struttura solida per risultati duraturi

Le ultime due stagioni hanno portato grandi risultati, con numerose medaglie conquistate. Ma ciò che conta di più è la crescita del gruppo, supportato da una struttura completa e da uno staff all'altezza, dal medico al preparatore atletico. Questa organizzazione permette alla Pro Recco Judo di essere competitiva a livello nazionale in ogni categoria.

Prospettive future: altri 50 anni di successi

La Pro Recco Judo guarda al futuro con ottimismo e ambizione. La festa del cinquantenario, che ha visto riunite diverse generazioni di judoka, testimonia la solidità del club e la sua capacità di tramandare i valori del judo. L'obiettivo è continuare a crescere e a formare atleti che possano portare in alto il nome della Pro Recco Judo.

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La nascita della Pro Recco Judo: Un sogno che diventa realtà

La storia della Pro Recco Judo inizia nel 1969, grazie all'iniziativa di Martino Zeni, un assicuratore e judoka piemontese trasferitosi in Liguria. Zeni, con l'aiuto dell'amico Giovanni Revello, coinvolge diverse figure chiave della comunità recchese, tra cui l'ingegner Alessandro Mantero, il sindaco Antonio Ferro, Sebastiano Bertagnon, Lorenzo Moltedo, Giovanni Zanoni, Agostino Massone, Giuseppe Lavarello, Vittorio Forti, Luigi Lanata e Carlo Giommi. Il 27 ottobre 1969, alle ore 21, nasce ufficialmente la società Pro Recco Judo.

L'arrivo di Rudy Figari e l'ascesa del club

Nel 1970, Giuseppe "Rudy" Figari entra a far parte della Pro Recco Judo, portando con sé la sua passione e il suo talento. Sotto la guida dell'istruttore Tino Zeni, Figari inizia a competere a livello regionale, ottenendo i primi successi e contribuendo alla crescita del club. Il sodalizio tra Tino e Rudy si rivela fondamentale per lo sviluppo della Pro Recco Judo.

Nel 1976, Figari decide di dedicarsi all'insegnamento, mettendo a disposizione dei giovani judoka la sua esperienza e la sua competenza. Grazie al suo impegno e alla sua passione, la Pro Recco Judo continua a crescere e a ottenere risultati sempre più importanti.

Successi recenti e prospettive future

Negli ultimi anni, la Pro Recco Judo ha ottenuto numerosi successi a livello nazionale e internazionale. Nel 2003, grazie al lavoro di Massimo Mancioppi e Rudy Figari, il club conquista la prima medaglia a livello giovanile, aprendo un ciclo di successi. Oggi, la Pro Recco Judo si colloca tra le prime 20 società italiane.

Il club ha celebrato i successi di atleti come Matteo Marconcini, argento all'European Cup a Malaga, e Linda Politi, argento nella stessa competizione. Ai campionati del mondo Master a Cancun, Aurora Calamo ed Elen Merelli hanno conquistato l'oro, mentre Enrica Cattai e Rosanna Dell'Accio hanno vinto l'argento.

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Ai campionati del mondo juniores a Nassau, Christian Parlati e Alice Bellandi hanno conquistato l'oro, confermando il talento dei giovani judoka italiani. Manuel Lombardo ha vinto il titolo di campione del mondo U21 nei 66 kg.

La Pro Recco Judo ha anche vinto il Grand Prix Città di Torino, una prova valida per il Grand Prix Senior-Junior. Sergio Valli e Giovanni Battaglia hanno conquistato medaglie ai campionati del mondo Master a Cancun.

Nonostante alcune difficoltà incontrate in alcune competizioni, come al Mondiale U21 a Nassau, la Pro Recco Judo continua a lavorare con impegno e dedizione per raggiungere nuovi traguardi.

Il ruolo sociale e morale della Pro Recco Judo

L'Assessore allo Sport del Comune di Recco, Gian Luca Buccilli, ha sottolineato l'importante ruolo sociale e morale della Pro Recco Judo. Il club rappresenta un punto di riferimento per i giovani, offrendo loro un ambiente sano e stimolante in cui crescere e sviluppare il proprio potenziale.

La Pro Recco Judo è una famiglia, fatta di persone appassionate e competenti che condividono gli stessi valori. Il club è un esempio di come la passione, il volontariato e la dedizione possano portare a grandi risultati, sia sportivi che umani.

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