Introduzione
L'articolo esplora la storia e l'impegno dell'Unisport Cavagnolo nel mondo del judo, focalizzandosi sugli orari dei corsi, i successi degli atleti e l'esperienza del maestro, un percorso fatto di passione, dedizione e crescita continua.
Un Fine Settimana di Judo al Femminile
Il judo femminile dell'Unisport Cavagnolo ha brillato in un recente fine settimana, con Matilde Notti, judoka esperta nella categoria junior -78kg, che ha conquistato una medaglia d'argento nella Coppa Italia A2. Un'altra atleta, Beatrice Ivaldi, ha fatto un notevole ritorno alle competizioni nella categoria Esordienti A, dopo un'assenza di oltre due anni.
Emanuele Rizzuto ai Campionati Italiani Esordienti B FIJLKAM
L'Accademia Alessandria, con Emanuele Rizzuto nella categoria -73kg, ha partecipato ai Campionati Italiani Esordienti B FIJLKAM svoltisi nel PalaPellicone di Ostia Lido. Questo evento ha segnato il ritorno alle gare dell'Accademia dopo una pausa forzata di quasi due anni, con Rizzuto che ha partecipato alle qualifiche per il Campionato Italiano FIJLKAM.
Dagli Inizi ai Successi Nazionali
I primi risultati significativi sono arrivati dopo anni di allenamenti intensi, sacrifici e controllo del peso. Il culmine è stato raggiunto con la vittoria ai Campionati Italiani Esordienti, seguita da due secondi posti nella categoria Cadetti. Questi successi hanno portato alla prima convocazione nella Nazionale Cadetta nel 1996, in occasione del Trofeo Città del Palio di Siena, dove l'atleta è salito sul podio.
Un altro momento importante è stato il primo posto all'allora C.I. Speranze e la partecipazione alle Olimpiadi giovanili EYOF del 1997 a Lisbona, dove ha ottenuto il 7° posto. Nel primo anno da Junior, è arrivata la vittoria nella Coppa Italia, seguita dal titolo di Campione Italiano Junior nei 66 Kg nel 1999, battendo in semifinale Alessandro Bruyere e in finale Francesco Bruyere. In questo periodo, è stato notato dal Direttore Tecnico delle Fiamme Gialle, Felice Mariani.
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L'Esperienza nelle Fiamme Gialle
L'esperienza nelle Fiamme Gialle ha arricchito il bagaglio tecnico e personale, permettendo di conoscere maestri come Paolo Monaco, Girolamo Giovinazzo, Felice Mariani e Nicola Morace. Questo periodo ha fatto comprendere la differenza tra il dilettantismo e il professionismo nel judo.
Ritorno alle Origini e Nuove Sfide
Nonostante la sensazione di una perdita di fiducia nelle proprie potenzialità, la voglia di rivalsa ha portato l'atleta a tornare nella palestra dove si sentiva a casa. La decisione di gareggiare con chi ha sempre creduto nelle sue capacità ha dato una nuova iniezione di fiducia.
Così, conciliando il lavoro come finanziere ad Asti, ha ottenuto il 2° posto in Coppa Italia nel 2006 e un terzo posto ai Campionati Italiani a Squadre nel 2007 con l'Akiyama, pareggiando il suo incontro in finale con Elio Verde delle Fiamme Oro.
L'Inizio dell'Insegnamento all'Unisport Cavagnolo
L'avventura come insegnante è iniziata quando Pierangelo Toniolo ha presentato un dirigente dell'Unisport di Cavagnolo, un paese tra Torino e Asti, interessato ad aprire un corso di judo. I primi allenamenti si svolgevano in una piccola sala del palazzetto di Cavagnolo, con solo 30 mq di materassine in paglia di riso prestate dall'Akiyama e quattro bambini. Il Presidente della società, Silvia Sciascia, aveva espresso preoccupazione sulla continuazione del corso se non si fossero raggiunti almeno dieci iscritti entro la fine del mese.
Nonostante lo scetticismo iniziale, l'entusiasmo ha prevalso e il corso ha preso piede, arrivando a contare oggi circa settanta iscritti. Nel 2012, la volontà di realizzare qualcosa di proprio ha portato all'affiliazione dell'Unisport alla FIJLKAM, grazie alla fiducia della dirigenza.
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L'Impegno a Torino e la Sensazione ai Campionati Italiani
Parallelamente all'impegno a Cavagnolo, l'entusiasmo come allenatore è stato portato anche nella caserma di Torino, dove esiste una struttura invidiabile con quasi 200 mq di tatami. Dal 2013, allena anche il gruppo di judo della A.s.d.
L'esperienza di partecipare ai Campionati Italiani al PalaPellicone di Ostia come tecnico, invece che come atleta, è stata particolarmente intensa. Le emozioni da tecnico sono state soffocate per non turbare l'allievo, ma la sensazione è stata forte. La strada da percorrere è ancora lunga, ma la direzione intrapresa sembra quella giusta. L'obiettivo futuro è che le qualificazioni diventino un evento più frequente.
L'Influenza del Maestro Pierangelo Toniolo
Pierangelo Toniolo è stato molto più di un insegnante tecnico; è stato un esempio di mentalità vincente. Ha saputo tirare fuori il meglio e mantenere una voglia di misurarsi senza eguali. Un insegnamento tangibile è stato quello di mostrare in prima persona ciò che si aspetta dagli allievi, migliorando giorno per giorno. L'aspirazione è di trasmettere la stessa passione e lo stesso bagaglio di esperienze ai propri allievi, così come è stato fatto con lui.
Orari dei Corsi all'Unisport Cavagnolo
(Gli orari specifici dei corsi non sono forniti nel testo originale, ma si consiglia di contattare direttamente l'Unisport Cavagnolo per informazioni dettagliate.)
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