I cartoni animati hanno un posto speciale nel cuore di molte persone, evocando ricordi d'infanzia e trasmettendo valori importanti. Questo articolo esplora l'evoluzione dei cartoni animati, dai classici degli anni '80 alle produzioni più recenti, analizzando il loro impatto culturale, le tecniche di animazione e i criteri per valutarne la qualità educativa.
I cartoni animati degli anni '80: Un'epoca d'oro
Gli anni '80 sono considerati un'epoca d'oro per i cartoni animati, con serie che hanno segnato l'infanzia di un'intera generazione. Titoli come Mazinga Z, Candy Candy, L'Ape Maia e Daitarn 3 sono diventati dei veri e propri cult, capaci di riportare indietro nel tempo chiunque li guardi.
- Mazinga Z: Ideato da Go Nagai nel 1972, questo anime introduceva il concetto di robot gigante pilotato da un essere umano, aprendo la strada a un genere che avrebbe riscosso un enorme successo.
- Candy Candy: La storia di un'orfanella che affronta le sfide della vita con coraggio e ottimismo, toccando temi come l'amicizia, l'amore e la perdita.
- L'Ape Maia: Le avventure di una piccola ape curiosa che esplora il mondo insieme al suo amico Willi, insegnando l'importanza della natura e dell'amicizia.
- Daitarn 3: Un supereroe che combatte contro i Meganoidi, incarnando la classica lotta tra il bene e il male.
Altri cartoni animati popolari di questo periodo includono:
- Ransie la strega (Batticuore notturno)
- Peline Story
- Anna dai capelli rossi
- Tom Story - Le avventure di Tom Sawyer
- Bia la sfida della magia
- Belle e Sebastien
- Mimì e la nazionale di pallavolo
- La spada di King Arthur
- Hello! Spank
- L'Uomo Tigre
- Le nuove avventure di Pinocchio
- I Puffi
- Doraemon
- Lady Oscar
- Flo, la piccola Robinson
- Piccole donne
- Sampei
- Galaxy Express 999
- Lamù
- Gigi la trottola
- Carletto il principe dei mostri
- Georgie
- Pollon
- Ken il guerriero
- Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo
- Sui monti con Annette
- L'incantevole Creamy
- Occhi di gatto
- Kiss me Licia
- Evelyn e la magia di un sogno d'amore
- Holly e Benji - Due fuoriclasse
- Magica Emi
- Pollyanna
- Sandy dai mille colori
- David Gnomo amico mio
- D'Artagnan e i moschettieri del re
- Fantazoo
Questi cartoni animati hanno contribuito a formare l'immaginario di un'intera generazione, trasmettendo valori come l'amicizia, il coraggio, la perseveranza e l'importanza di lottare per i propri ideali.
Tecniche di animazione: Dall'analogico al digitale
Le prime animazioni venivano realizzate fotogramma per fotogramma, disegnando ogni immagine su un foglio di carta e poi fotografandola. Questa tecnica richiedeva un grande impegno e una notevole quantità di tempo, ma permetteva di creare animazioni fluide e dettagliate.
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I giapponesi hanno introdotto alcune innovazioni, come l'utilizzo di rodovetri per animare i personaggi sullo sfondo, consentendo di riciclare i fondali e risparmiare tempo. Hanno anche sviluppato tecniche per muovere piccoli elementi sullo sfondo, dando l'illusione del movimento.
Con l'avvento del digitale, le tecniche di animazione si sono evolute, permettendo di creare cartoni animati più complessi e dettagliati in tempi più brevi. L'animazione al computer ha aperto nuove possibilità creative, consentendo di realizzare effetti speciali e animazioni 3D.
Anime vs. Cartoni animati: Una distinzione culturale
Il termine "anime" è una contrazione di "animation" e si riferisce specificamente alle produzioni giapponesi. Gli anime si distinguono dai cartoni animati occidentali per i temi trattati, lo stile di disegno e il pubblico di riferimento.
Mentre i cartoni animati occidentali sono spesso rivolti a un pubblico infantile, gli anime possono affrontare temi più complessi e maturi, rivolgendosi a un pubblico di adolescenti, giovani adulti e adulti. Gli anime si caratterizzano anche per uno stile di disegno distintivo, con personaggi dagli occhi grandi e espressivi e ambientazioni dettagliate.
Criteri per valutare la qualità dei cartoni animati per bambini
Negli ultimi decenni, l'offerta di cartoni animati per bambini è cresciuta esponenzialmente, rendendo difficile per i genitori scegliere i prodotti più adatti ai propri figli. È importante valutare attentamente i cartoni animati, tenendo conto di diversi fattori:
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- Età dei protagonisti: La tendenza è quella di rappresentare personaggi che abbiano un'età leggermente superiore al pubblico di riferimento. È importante che questa "forbice" non sia eccessiva, in modo che i bambini possano identificarsi con i protagonisti.
- Durata: Prima dei 5 anni di età, è difficile per un bambino mantenere l'attenzione su un contenuto televisivo che abbia la durata di un film. È preferibile scegliere cartoni animati compresi tra i 5 e i 20 minuti.
- Raccontabilità: È importante che le sequenze dell'episodio abbiano una linearità e una sequenzialità, in modo che il bambino sia in grado di raccontare la trama di ciò che ha visto.
- Ritmi: È auspicabile che le scene abbiano ritmi distesi, per lasciare al bambino il tempo di osservare, ascoltare e capire, senza essere coinvolto solo passivamente attraverso gli stimoli dello schermo.
- Valori: Il cartone animato dovrebbe incoraggiare la collaborazione tra i protagonisti, esporre il tema della differenza vista come risorsa e non come limite, o l'importanza dell'amicizia, o la cura per l'ambiente, eccetera.
- Metafore: I cartoni animati dovrebbero servirsi di metafore che stimolino l'immaginazione e la fantasia e che, al tempo stesso, promuovano la conoscenza.
- Stereotipi: Occorre evitare gli stereotipi che ingabbiano il modo di pensare, come quelli sessisti, culturali o familiari.
- Realtà: La narrazione dovrebbe creare un collegamento con ciò di cui il bambino fa esperienza quotidiana attraverso i sensi, offrendo l'occasione di ripercorrere le proprie esperienze passate e di avere informazioni in più per le esperienze future.
- Dimensione estetica: È importante che il cartone animato proponga immagini curate e ben definite, oppure figure e ambientazioni che siano di aiuto per seguire la trama.
- Dimensione didattica: È sconsigliabile esporre i bambini agli schermi prima dei 2 anni di età. A partire dai 2 anni, gli schermi sono concessi, ma con alcune limitazioni.
Esempi di cartoni animati educativi
Alcuni esempi di cartoni animati che possono essere considerati educativi includono:
- Pimpa: Le narrazioni di Altan sono capaci di far volare la fantasia e l'immaginazione. Interessante è la figura di Armando, che sostiene Pimpa senza mai essere invadente.
- Pocoyo: Un bambino di circa 3 anni che esplora il mondo e scopre la realtà in compagnia dei suoi amici. Particolarmente adatto anche ai bambini in età prescolare, per i tempi distesi e per la grafica che colloca le scene su uno sfondo bianco.
- Minicuccioli: Alcuni amici vivono avventure di vario genere, mettendo al centro di ciascun episodio valori importanti e l'attenzione per il modo in cui, stando assieme agli altri, ci si educa e ci si forma.
- Barbapapà: Gli episodi narrano le storie di una famiglia in cui i personaggi vivono varie avventure e mettono spesso al centro il tema della differenza e della critica ecologica.
- Bluey: La cagnolina Bluey, insieme alla sorellina Bingo, in ogni episodio è impegnata a giocare. Il cartone animato attribuisce al gioco un valore fondamentale per l'infanzia ed è molto interessante il modo in cui i genitori sostengono e incoraggiano il gioco dei bambini.
- Le avventure di Paddington: Un orsetto proveniente dal Perù che si è trasferito a Londra, città in cui viene accolto da una famiglia locale. Gli episodi mostrano un personaggio empatico e attento ai bisogni degli altri, sottolineando il valore formativo dell'amicizia.
- Curioso come George: La scimmietta George esplora la realtà grazie a una curiosità simile a quella dei bambini. Ogni episodio pone lo spettatore di fronte a una serie di problemi da risolvere, incoraggiandolo a ingegnarsi insieme al protagonista.
- Il gatto Mirò: Un appassionato di arte che, insieme ai suoi amici, incoraggia l'invenzione attraverso i materiali a disposizione.
- Vampirina: Una piccola vampira che si è trasferita con la famiglia dalla Transilvania alla Pennsylvania e che ha a che fare spesso non solo con i pregiudizi degli altri sulla propria cultura, ma anche con quelli della propria cultura nei confronti di quella ospitante.
- Leo & Tig: Due cuccioli di leopardo e di tigre che vivono nella Taiga siberiana e sono costantemente impegnati a salvare altri animali.
Gli anime degli anni '90: un periodo di transizione
Gli anni '90 segnano un periodo di transizione per i cartoni animati giapponesi. Mentre alcune serie continuano a riscuotere un grande successo, il mercato inizia a saturarsi e le operazioni di adattamento nostrano diventano sempre più disastrose, con censure ridicole e traduzioni campate in aria.
Tuttavia, emergono anche case di distribuzione specializzate come Yamato Video e Dynit, che favoriscono la diffusione tramite home video di versioni non epurate, e canali come Mtv, che arraffano le produzioni più intriganti consegnandole al pubblico senza sconvolgimenti.
Tra i cartoni animati più significativi di questo decennio, si possono citare:
- Il mistero della pietra azzurra: Un cult che evoca Conan il ragazzo del futuro e i romanzi avventurosi di Jules Verne, con la regia di Hideaki Anno.
- Caro fratello: L'opera più compiuta a livello artistico di Riyoko Ikeda, la creatrice di Lady Oscar, una storia cupa e perturbante che affronta tematiche spinose come l'abuso di farmaci, il suicidio e la malattia.
- Sailor Moon: La regina degli shojo del decennio, una saga inaffondabile che ha spopolato in tutto il mondo, pur essendo stata oggetto di censure imbarazzanti.
- Black Jack: Ispirato al personaggio del maestro Osamu Tezuka, un chirurgo geniale che opera senza licenza per cifre esorbitanti.
- DNA²: Una rom-com bizzarra che affronta il tema della sovrappopolazione.
- Una porta socchiusa ai confini del sole (Magic Knight Rayearth): Un trionfo del fantasy al femminile, con tre studentesse chiamate a salvare il regno magico di Sefiro.
- Piccoli problemi di cuore (Marmelade Boy): Un'opera che segue la quotidianità di due adolescenti attratti l'uno dall'altro, figli di due coppie di genitori che si sono separate per risposarsi ognuno con il partner dell'altra coppia.
- Curiosando nei cortili del cuore (Gokinjo Monogatori): Il manga più stiloso, strampalato e geniale di Ai Yazawa, la "mamma" del meraviglioso Nanà, che racconta la vita di Mikako, aspirante stilista.
- Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo di Rina (Slayers): Una light novel fantasy che è diventata un cartone animato di successo.
- Neon Genesis Evangelion: Un cartone rivoluzionario che ha stravolto gli stilemi delle serie sui robottoni, affrontando temi complessi come la filosofia, la religione, il thriller psicologico e il dramma familiare.
- Mille emozioni tra le pagine del destino per Marie Yvonne (Hana Yori Dango): Uno school drama che racconta la storia di una ragazza squattrinata che si innamora di uno degli studenti più popolari e arroganti di un istituto esclusivo.
- Detective Conan: Un manga longevissimo che racconta le avventure di un detective adolescente che viene trasformato in un bambino.
- Rossana (Il giocattolo dei bambini): Uno shojo manga che racconta la storia di un'attrice bambina che dichiara guerra al compagno di classe Hayama, "il figlio del demonio".
- Mobile Battleship Nadesico: Un raro caso di anime trasposto in fumetto, ambientato nel XXIII secolo e incentrato sugli scontri tra i membri di un vascello da guerra contro alieni dal nome pittoresco di Lucertole di Giove.
- Kenshin samurai vagabondo: Un anime che fonde la comicità con un'amarezza di fondo e un pessimismo devastanti, raccontando la storia di un infallibile spadaccino ultratrentenne con un passato da sicario.
- I cieli di Escaflowne: Una serie con elementi di fantascienza e fantasy, incentrata su una liceale preveggente che scopre l'esistenza del mondo di Gaia, nel quale magia e tecnologia coincidono e il potere è in mano a chi è in grado di predire il futuro.
- Berserk: Un cult tratto dal trucidissimo manga di Kentaro Miura, incentrato su una delle parabole più violente dei manga.
- Pokémon: Il più grande franchise nato da un anime, che ha generato decine di emuli e un sottogenere collegato al gaming.
- La rivoluzione di Utena: Un anime che racconta la storia di Utena, una giovane cresciuta come un ibrido tra lady Oscar e la principessa Zaffiro, che sfida gli altri concorrenti con la spada per vincere in premio Anthy, la Sposa della rosa.
- Vampire Princess Miyu: Un suggestivo anime horror che racconta la storia di Miyu, una vampira letale dall'aspetto virginale la cui missione è tenere i demoni lontano dall'umanità.
- Fancy Lala: Un anime che racconta la storia di Lala, una giovanissima eroina in grado di trasformarsi in una deliziosa adolescente e diventare una idol.
Il ruolo dei cartoni animati nella società contemporanea
I cartoni animati continuano a svolgere un ruolo importante nella società contemporanea, offrendo intrattenimento, educazione e spunti di riflessione. Possono essere utilizzati per affrontare temi complessi come la diversità, l'inclusione, la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale.
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Inoltre, i cartoni animati possono stimolare la creatività, l'immaginazione e la capacità di problem solving dei bambini. Possono anche favorire lo sviluppo di competenze sociali ed emotive, come l'empatia, la comunicazione e la collaborazione.
È importante che i genitori e gli educatori siano consapevoli del potere dei cartoni animati e li utilizzino in modo responsabile, scegliendo prodotti di qualità che siano adatti all'età e agli interessi dei bambini.
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