Il Significato Profondo delle Cinture nel Taekwondo: Un Viaggio Spirituale e Fisico

Le cinture nel Taekwondo, come in molte arti marziali, non sono semplici indicatori di competenza tecnica, abilità ed esperienza. Esse racchiudono un significato spirituale profondo, con simbolismi legati alla natura e alla filosofia orientale. Questo articolo esplora il significato intrinseco di ogni cintura, il suo legame con la crescita dell'allievo e l'importanza del dobok, l'uniforme indossata durante la pratica.

Il Dobok: Un'Uniforme Ricca di Simbolismo

Il dobok (도복), termine che combina "do" (stile di vita) e "bok" (abbigliamento), è l'uniforme ufficiale del Taekwondo. Composto da casacca, pantaloni e cintura, il dobok è intriso di significati filosofici. Le tre parti fondamentali dell'uniforme sono basate su tre figure geometriche fondamentali: il cerchio, il quadrato e il triangolo. Nella filosofia taoista, ognuna di queste figure geometriche simboleggia i "Sam-Jae", i tre elementi base del mondo: il cerchio rappresenta “Cheon” il cielo; il quadrato “Ji” la terra; il triangolo “In”, l'essere umano.

La teoria dello Yin e dello Yang attribuisce ulteriore significato all'uniforme: l'indumento superiore rappresenta lo Yang, i pantaloni sono Yin e la cintura simboleggia l'uomo stesso. Indossare il dobok significa realizzare l'unione di questi elementi.

La cintura, posizionata al centro dell'uniforme, simboleggia la volontà di organizzare i Sam-Jae e di concentrare l'energia al centro del corpo. Il colore del collo a V del dobok varia a seconda del grado: nero per le cinture nere, bianco per tutti gli altri gradi. Il bianco rappresenta l'universo, poiché secondo la filosofia coreana l'origine dell'universo è il numero uno (Han), che a sua volta nasce dal colore bianco.

Il Percorso delle Cinture: Un Simbolismo Naturale

Le cinture nel Taekwondo rappresentano il cammino che il praticante intraprende, dalla purezza iniziale alla profonda conoscenza e controllo. Ogni colore ha un significato specifico, legato alla crescita di una pianta e al percorso di apprendimento dell'allievo.

Leggi anche: Wrestling: Un Viaggio

  • Bianca: Simboleggia l'innocenza e l'ingenuità del principiante, il neofita che si avvicina per la prima volta al Taekwondo. Non è propriamente considerata un grado, in quanto tutti coloro che iniziano a praticare il taekwondo sono cinture bianche. La cintura bianca superiore rappresenta l'ingenuità dell'allievo verso quest'arte.
  • Gialla: Rappresenta la terra, il terreno fertile dove la pianta sviluppa le sue radici. Il praticante inizia a "mettere radici" nel Taekwondo, apprendendo le basi e costruendo le fondamenta della sua arte marziale.
  • Verde: Simboleggia il germogliare della pianta. L'arte marziale inizia a svilupparsi nello spirito del praticante, che ha imparato alcune tecniche. L'arte comincia a svilupparsi nell'allievo.
  • Blu: Rappresenta la pianta che cresce verso il cielo, sviluppandosi e rafforzandosi. Il Taekwondo diventa una parte importante nella vita del praticante, influenzandone il carattere e la disciplina. La pianta ormai è cresciuta ed è rivolta verso il cielo direzione della pianta (l'allievo) ovvero sta crescendo e ogni passo avanti che fa è verso un miglioramento in sé stesso e nell'arte.
  • Rossa: Simboleggia il tramonto, la fine di un ciclo di allenamento. La cintura rossa è anche un segnale di pericolo: il praticante conosce tecniche che possono recare gravi danni agli avversari ed è quindi fondamentale l'autocontrollo. Le tecniche acquisite sono così pericolose che è necessario l'autocontrollo. Rappresenta il tramonto di una giornata, per l'allievo la fine di un tipo di allenamento.
  • Nera: Rappresenta la notte, l'oscurità che simboleggia l'impenetrabilità alla paura, alle tentazioni e al male. Il nero racchiude tutti i colori delle altre cinture, rappresentando la sintesi di tutte le conoscenze e le esperienze acquisite. Per l'allievo inizia un nuovo metodo di allenamento sia fisico sia mentale. L'avvento della notte, che indica un nuovo tipo di allenamento fisico e mentale.

Oltre a questi colori principali, esistono gradi intermedi, indicati da cinture con una striscia del colore successivo. Questi gradi rappresentano una fase di transizione, un periodo di preparazione e studio in vista del raggiungimento del grado successivo. E così abbiamo i gradi intermedi tra bianca e gialla, tra gialla e verde, tra verde e blu, tra blu e rossa, tra rossa e nera.

Oltre le Cinture: I Dan e la Ricerca della Saggezza

Dopo la cintura nera, il percorso nel Taekwondo prosegue attraverso i 10 Dan, che rappresentano un nuovo punto di inizio e una scalata verso la saggezza e la virtù. I Dan non sono semplici gradi, ma simboli di una profonda comprensione dell'arte marziale e di un impegno costante verso il miglioramento personale.

I Principi del Taekwondo: Un Codice di Condotta

La filosofia del Taekwondo si basa su principi etici e morali che guidano il praticante nella sua crescita personale e spirituale. Il generale Choi Hong Hi, fondatore del Taekwondo, ha espresso il suo desiderio che "attraverso il Taekwondo ogni uomo possa acquistare la forza sufficiente per arrivare ad essere il guardiano della giustizia, opponendosi ai conflitti sociali e coltivando lo spirito umano al livello più alto possibile".

I principi fondamentali del Taekwondo sono:

  • Cortesia (Ye Uil): Promuovere lo spirito di concessioni reciproche, comportarsi educatamente, incoraggiare il senso di giustizia e umanità, rispettare i beni altrui e agire con sincerità.
  • Integrità (Yom chi): Distinguere il corretto dallo sbagliato e sentirsi colpevoli quando si commette un errore.
  • Perseveranza (In Nae): Avere la volontà di progredire nonostante le difficoltà.
  • Autocontrollo (Guk Gi): Controllare le proprie emozioni e azioni, sia dentro che fuori dal dojang.
  • Spirito Indomito (Baekjul Boolgool): Non arrendersi mai di fronte alle avversità, lottare per ciò in cui si crede.

Il Taekwondo: Arte Marziale, Sport Olimpico e Filosofia di Vita

Il Taekwondo è un'arte marziale coreana antica, basata principalmente sull'uso delle gambe, il cui nome significa "arte di tirare calci in volo e colpire di pugno". Le sue origini risalgono al VI secolo, con i guerrieri Hwarang del regno di Silla. Nel corso dei secoli, il Taekwondo si è evoluto, diventando uno sport olimpico nel 2000.

Leggi anche: Tutto sugli Esami di Karate

Oltre all'aspetto sportivo, il Taekwondo è una disciplina che promuove valori importanti come il rispetto, la disciplina, l'autocontrollo e la perseveranza. È un percorso di crescita personale che coinvolge corpo, mente e spirito.

Le Forme (Tul) nel Taekwondo ITF

Le forme, o tul, sono sequenze di movimenti codificati che simulano un combattimento contro uno o più avversari immaginari. Sono uno strumento fondamentale per migliorare la tecnica, la coordinazione, l'equilibrio e la potenza. Nel Taekwondo ITF (International Taekwon-Do Federation) sono presenti 24 forme, ognuna con un nome e un significato specifico.

  • Chon-ji: Significa letteralmente "il cielo e la terra". È la prima forma che si impara, rappresentando la creazione del mondo e le origini della storia umana.
  • Dan-gun: Prende il nome dal leggendario fondatore della Corea nel 233 a.C.
  • Do-san: È lo pseudonimo del patriota Ahn Chang Cho, che dedicò la sua vita all'indipendenza e al progresso della Corea.
  • Won-hyo: Fu il famoso monaco che introdusse il buddismo in Corea durante la dinastia Silla.
  • Yul-Gok: È lo pseudonimo del grande filosofo e studioso Yil, soprannominato "il Confucio della Corea".

Leggi anche: Strategie di lotta nelle MMA

tags: #tutte #le #cinture #di #taekwondo #significato

Post popolari: