L'incontro tra Conor McGregor e Floyd Mayweather, soprannominato "The Money Fight", ha catturato l'attenzione del mondo intero, mescolando sport, spettacolo e affari in un evento senza precedenti. Ma chi ha trionfato in questa collisione tra la boxe e le arti marziali miste?
Un Incontro che Ha Infranto Ogni Record
Il 26 agosto 2017, la T-Mobile Arena di Las Vegas ha fatto da cornice a un evento che ha superato ogni aspettativa in termini di audience e introiti. Floyd Mayweather Jr., leggenda della boxe, è uscito dal suo ritiro per affrontare Conor McGregor, icona delle MMA (Mixed Martial Arts) e campione UFC. L'incontro ha generato un giro d'affari stimato di un miliardo di dollari, attirando un pubblico globale e scatenando un'ondata di interesse mediatico.
Mayweather: L'Esperienza Vince sulla Novità
Floyd Mayweather, forte di un record immacolato di 49 vittorie e nessuna sconfitta, partiva come favorito indiscusso. La sua esperienza nella boxe professionistica, unita a una tecnica sopraffina e a una capacità strategica senza pari, lo rendevano un avversario temibile per McGregor, alla sua prima esperienza sul ring.
Fin dall'annuncio dell'incontro, Mayweather (50-0 nella boxe) aveva insistito sul fatto che non avrebbe avuto troppi problemi con McGregor (21-3 nelle MMA, 0-1 nella boxe).
McGregor: L'Audace Sfida al Re della Boxe
Conor McGregor, campione UFC in due categorie di peso, ha accettato la sfida con l'obiettivo di portare il suo stile di combattimento nel mondo della boxe e dimostrare di poter competere ai massimi livelli anche in questa disciplina. La sua grinta, la sua potenza e la sua imprevedibilità lo rendevano un avversario pericoloso, capace di sovvertire i pronostici.
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Lo Svolgimento dell'Incontro
L'incontro si è sviluppato su dodici round, con un inizio sorprendente da parte di McGregor. L'irlandese ha iniziato forte l'incontro, vincendo alcuni dei primi round. "Money" Mayweather ha fatto quello che sa fare meglio, cioè trovare il suo ritmo, il suo range di azione e studiare l’avversario. McGregor ha iniziato a rallentare, mentre Mayweather aveva tenuto le energie per colpire al meglio durante il decimo round. Tuttavia, Mayweather ha saputo sfruttare la sua esperienza e la sua tecnica per prendere il controllo del match a partire dalla quarta ripresa.
Dal quarto round in poi 'Money' è cresciuto di intensità. Prima una boxe di rimessa, poi indossa i panni del fighter, non aspettando l'avversario ma andando a stanarlo.
Il Decimo Round: La Vittoria di Mayweather
Al decimo round, Mayweather ha intensificato la pressione, colpendo ripetutamente McGregor con una serie di colpi precisi e potenti. L'arbitro, constatando l'incapacità dell'irlandese di difendersi adeguatamente, ha interrotto l'incontro, decretando la vittoria di Mayweather per KO tecnico.
Le Dichiarazioni Post-Match
Mayweather ha celebrato la sua 50esima vittoria consecutiva, confermando il suo status di leggenda della boxe. "Questo è stato il mio ultimo incontro", ha dichiarato Mayweather. "Sicuramente, questo è stato l’ultimo. Ho scelto la persona giusta con cui fare l’ultimo ballo. Conor, sei un gran campione".
McGregor, dal canto suo, ha riconosciuto la superiorità dell'avversario, pur esprimendo il suo disappunto per l'interruzione dell'incontro. "Pensavo che stessi combattendo alla pari, credo che l’incontro sia stato fermato un po’ troppo presto", ha detto McGregor. "Ero solo affaticato, lui era molto più composto di me con i suoi colpi… Quando sei nel ring, tutto è diverso."
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Un Successo Economico per Entrambi
Oltre all'aspetto sportivo, l'incontro tra Mayweather e McGregor ha rappresentato un enorme successo economico per entrambi gli atleti. Mayweather ha incassato circa 300 milioni di dollari, mentre McGregor ha guadagnato una cifra stimata intorno ai 100 milioni. L'evento ha generato introiti record dalla vendita dei biglietti, dal pay-per-view e dalle sponsorizzazioni.
Conclusioni
Floyd Mayweather ha vinto l'incontro contro Conor McGregor per KO tecnico al decimo round, confermando la sua superiorità nella boxe e aggiungendo un'altra vittoria al suo record immacolato. Tuttavia, entrambi gli atleti hanno tratto vantaggio da questo evento, ottenendo un enorme successo economico e aumentando la loro popolarità a livello globale. L'incontro tra Mayweather e McGregor rimarrà nella storia come uno degli eventi sportivi più spettacolari e redditizi di tutti i tempi.
Mayweather: Il Maestro della Strategia
«Il nostro piano di azione era prenderci il nostro tempo, affrontarlo, concedergli un inizio forte e poi attaccarlo sulla distanza», ha detto Mayweather nell’intervista dopo l’incontro. «Sappiamo che in MMA combatte per 25 minuti. Dopo 25 minuti, avrebbe iniziato a rallentare. Sapevo che non avrebbe retto alla distanza».
Mayweather, 40 anni, è tornato sul ring dopo più di due anni di stop, per affrontare McGregor in questo incontro spettacolare. E ha dimostrato che è stata una scelta saggia, vincendo il match e guadagnando 100 milioni di dollari (e molti di più in arrivo) per i suoi sforzi.
Ora Mayweather punta a un nuovo ritiro, ma con un record perfetto e un’enorme bonifico sul suo conto in banca.
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McGregor: L'Orgoglio di un Campione
McGregor ha affrontato la sconfitta nel modo migliore che ha potuto. Ha detto che la resistenza stava diventando un problema, ma pensa che l’incontro sia stato fermato troppo presto.
Un Evento Mediatico Senza Precedenti
Da giugno Floyd Mayweather e Conor McGregor si sfidano a colpi di parole sui social media o nelle conferenze stampa del tour promozionale dell’incontro di boxe in programma. Le risse mediatiche hanno contribuito a far crescere l’interesse per il match che si è disputato alla T-Mobile Arena.
Gli appassionati che hanno assistito dal vivo al match dei pesi superwelter, hanno sborsato dai 500 ai circa 40 mila dollari per un biglietto. Sul mercato secondario il prezzo medio di un tagliando si è attestato sui 7 mila dollari. In occasione dell’incontro di pugilato che si è svolto nell’arco di dodici round, a Las Vegas gli hotel adiacenti alla T-Mobile Arena hanno fissato tra i 300 e i 400 dollari il prezzo giornaliero di una camera.
L’evento promosso dalla Mayweather Promotions è distribuito dal network televisivo Showtime PPV. Negli Stati Uniti per guardare l’incontro in pay-per-view bisognava pagare 89,95 dollari (e dieci dollari in più per gustarsi la sfida in alta definizione).
Gli organizzatori puntavano a raggiungere i 5 milioni di acquisti in PPV, una cifra superiore ai 4,6 milioni registrati nel 2015 per il match tra Mayweather e Pacquiao. Se le stime fossero state confermate, gli incassi derivanti dalla trasmissione in tv dell’evento avrebbero dovuto superare i 450 milioni. In totale il giro d’affari dell’incontro potrebbe aver toccato quota 1 miliardo di dollari.
Ad oggi il match di boxe più ricco è stato quello tra Mayweather e Pacquiao, che ha generato oltre 520 milioni. Per l’occasione i 16.500 paganti dell’MGM Grand Arena di Las Vegas scucirono 72 milioni per assistere dal vivo alle gesta dei due atleti, che furono trasmesse in 175 paesi. Grazie al successo ottenuto in Nevada, Mayweather ricavò 180 milioni (Pacquiao ne incassò 120).
Mayweather vs McGregor: Un Incontro Oltre lo Sport
Tutto il mondo ha volto il proprio sguardo verso la T Mobile Arena di Las Vegas, per assistere ad uno dei più grandi eventi insieme mediatici e sportivi mai messi in scena. Floyd “Money” Mayweather vs Conor “The Notorious” McGregor, l’incontro di boxe del decennio, forse del secolo.
Nel dare una risposta alla domanda, giornalisti, atleti e addetti ai lavori si dividono in due categorie: coloro sinceramente entusiasti dell’incontro, e coloro che la vedono come una vera e propria buffonata. Forse è proprio il quantitativo di denaro che McGregor e Mayweather si porteranno a casa a far storcere il naso: 75 milioni di dollari il primo e 100 il secondo, per un totale, diritti televisivi compresi, di 600 milioni di dollari.
Ciò che più di tutto spalanca la porta a dubbi e critiche sull’incontro è il gap tecnico fra i due atleti: Conor McGregor non è un pugile professionista, è “solo” un eccellente lottatore di arti marziali miste; sì, ha un temperamento ed una grinta fuori dal comune, ma di fronte a sé troverà un avversario che, seppur 40enne ed in pensione dal 2015, ha disputato 49 match da professionista, vincendone 49. Com’è possibile, allora, che un incontro che sembra non avere nulla da dire sul piano tecnico sia sulla bocca e sulle tastiere di tutti?
Floyd Mayweather: Una Carriera da Leggenda
Bronzo alle Olimpiadi di Atlanta del 1996: questo il picco massimo della sua carriera per quanto riguarda il dilettantismo. Tutt’altra storia la carriera di Mayweather da professionista: 49 incontri, 26 dei quali vinti per KO, e 0 sconfitte. Queste statistiche proiettano l’atleta nell’Olimpo della boxe. Prima che gli venisse dato il soprannome di Money, visti tutti i milioni guadagnati in carriera e la vetta della classifica fra gli atleti più pagati al mondo di Forbes per il 2014, il suo soprannome era Pretty Boy. Mayweather sa di essere uno dei migliori pugili della storia dei pesi leggeri e non ha alcuno scrupolo nel mostrarlo. Ha provocato McGregor, dicendo che solamente una sfida del genere avrebbe potuto farlo rientrare dal retirement. Il pugile ha pizzicato, provocato ed infine offerto una borsa di 15 milioni affinché McGregor accettasse. La trappola è scattata, e nonostante l’astio, il trash talking e le chiacchiere da bar, entrambi usciranno vincitori da questa sfida, in modo o nell’altro.
Volendo sintetizzare, Conor McGregor è la faccia della UFC, cioè la Ultimate Fighting Championship. Il massimo campionato di arti marziali miste negli ultimi anni è stato letteralmente dominato da McGregor, unico atleta a vincere il titolo in due diverse categorie di peso. Non è solo il talento a rendere Conor McGregor “The Notorius”, è la sua storia. La frase precedente, però contiene un errore: la parola talento. McGregor stesso dice di non credere nel talento, dice di credere solamente nel duro lavoro, non si definisce talentuoso, si definisce obsessed, ossessionato appunto. Ossessionato dal voler uscire da quella dura periferia di Dublino nella quale è cresciuto, quando ha abbandonato la scuola e conosciuto la boxe. McGregor è partito letteralmente dal niente, a 20 anni viveva con 188€ mensili di sussidio di disoccupazione, ed ecco spiegato da dove proviene questa fame, questa voglia di prendersi tutto. La sua storia sembra quella di un film drammatico americano, la trama c’è, il protagonista c’è, l’amore pure. Se Conor McGregor è arrivato dov’è ora lo deve anche alla sua attuale moglie: Dee Devlin. Figura chiave nella storia di McGregor, Dee infatti ha sempre creduto in lui, aiutandolo e supportandolo anche quando spesso, anzi sempre, le cose non andavano. Tutto ciò che Conor McGregor ha lo deve a sé stesso, alla sua ossessione, alla sua fame, a quella periferia di Dublino, a Dee. Per questo, nonostante uno stile perennemente sopra alle righe, la gente lo ama.
L'Impatto dei Brand sull'Evento
Un evento di queste proporzioni, in grado di andare al di là di ogni aspettativa di share e che terrà incollati forse miliardi di telespettatori, non può essere che un palcoscenico per i brand che sapranno esserci e sfruttarne la visibilità. A causa della sua pessima reputazione, Money non verrà affiancato da alcuno sponsor. I brand, infatti, memori del suo passato e delle vicende che lo hanno visto protagonista, hanno deciso di non sfruttare l’immagine di Mr. 49-0. Al contrario, l’irlandese, ha ottenuto diverse partnership con l’avvicinarsi dell’evento. Creando un account sulla piattaforma per scommesse, infatti, si potrà ottenere una quota pari a 49/1. Il celeberrimo marchio di accessori audio ha girato uno spot, dal claim #AboveTheNoise, per sponsorizzare le sue cuffie a riduzione del rumore. Si tratta di 3 minuti molto ben girati ed attinenti a quella che è stata la gioventù dell’irlandese: periferia, gruppo di ragazzini, un match. Proprio lei, la cerveza mas fina, ha deciso di non prendere le parti di nessuno dei due, bensì di prendersi tutto l’evento. Come si può notare il marchio appare ben visibile su targhette e sui top delle ring-girls.
Non è più possibile parlare di sport, o meglio, non è più possibile parlare solo di sport. Il passato glorioso di Mayweather contro la sfacciataggine di McGregor. Ha realmente importanza chi vincerà? Succede raramente, ma la risposta è no. Perché entrambi vinceranno, in un modo o nell’altro.
Mayweather vs McGregor: Il Verdetto Finale
Lo statunitense ha vinto a Las Vegas il match per KO tecnico alla decima ripresa, dopo aver sofferto l'inizio spavaldo dell'irlandese. Floyd Mayweather si conferma campione dei superwelter WBC battendo Conor McGregor, fenomeno delle MMA e della UFC.
Il match è cominciato con un'ora di ritardo a causa dei problemi legati alla pay-per-view. Secondo gli organizzatori, i troppi accessi sul server hanno fatto saltare la stabilità della connessione, rsichiando così di oscurare l'incontro più atteso del secolo.
McGregor si è presentato sul ring con la bandiera irlandese sulle spalle, sostenuto dalle migliaia di connazionali che da un paio di giorni hanno invaso Las Vegas.
Dopo essere stato evidentemente sorpreso dalla partenza sprint dell'avversario, Mayweather si ricompone nel quarto round, il vero punto di svolta del match. L'americano ritrova la sua boxe, fatta di difesa e rapidi contrattacchi, riuscendo finalmente a trovare il primo vero colpo al quinto, quando con un sinistro fa vacillare la mascella di McGregor. L'irlandese perde brillantezza nelle gambe, cercando sempre di più il contatto diretto con l'avversario, in cerca di ossigeno. La differenza tecnica viene evidenziata anche dalla distanza poco ortodossa dell'irlandese nel portare il gancio, spesso a vuoto. Contro un maestro come Mayweather, ogni errore viene pagato carissimo: Floyd domina settimo e ottavo round, mentre nel nono spinge alle corde l'avversario, salvato solo dal gong e dal suo orgoglio di non finire al tappeto. Quando dopo 1'05'' del decimo McGregor smette praticamente di difendersi, l'arbitro Robert Byrd ferma il match e concede la vittoria a Mayweather per KO tecnico.
L'abbraccio dopo il gong mette fine a un teatrino cominciato qualche mese fa e portato a spasso per il globo, nella promozione di un match che alla fine ha regalato più di quanto ci si aspettasse. McGregor, sfavorito alla vigilia dai bookmakers di tutto il mondo, ha tentato la carta della sopresa, riuscendo a mettere in difficoltà un fenomeno come Mayweather come raramente lo si era visto. Alla lunga, però, l'esperienza e la tecnica di Floyd hanno fatto la differenza, consentendogli di portare a casa il 50^ successo, di battere il record di Rocky Marciano e di chiudere così imbattuto una carriera perfetta.
Mayweather ha giocato sulla stanchezza di McGregor: "Nelle MMA, combatti duro per 25 minuti, poi hai un down. Qui è tutto diverso, ho tenuto alto il nome della boxe. Il mio record di 50-0? Rocky Marciano è una leggenda, spero di poter entrare anche io nella hall of fame, un giorno".
Infine, la dichiarazione più attesa: "E' stato il mio ultimo match, questo è certo. Ho scelto il mio partner in modo perfetto. Lo spavaldo Conor rende onore al suo avversario.
McGregor ha messo in difficoltà il campione nei primi tre round: "Ho preso rischi che nessuno aveva mai preso prima - ha detto - Pensavo di essere molto più vicino a lui, ma se dovevo perdere allora preferivo finire al tappeto. Domani sarà un altro giorno per me".
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